Sulla Valsugana vacanzieri in coda per una decina di chilometri

Traffico in Valsugana
VALBRENTA. Ore 10: un serpentone di auto lungo quasi una decina di chilometri sulla statale 47 della Valsugana in direzione Bassano-Trento ma, a tratti, traffico frenetico anche...

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VALBRENTA. Ore 10: un serpentone di auto lungo quasi una decina di chilometri sulla statale 47 della Valsugana in direzione Bassano-Trento ma, a tratti, traffico frenetico anche in senso opposto, con notevoli rallentamenti al semaforo di Carpanè, nonostante la presenza costante all’incrocio della polizia locale, per rendere più scorrevole la circolazione. Esodo da bollino nero per i vacanzieri in partenza per le ferie e asfalto bollente anche per i gitanti domenicali, grazie alle belle giornate regalate dal week-end che hanno favorito gli appassionati delle due ruote motorizzate di ogni forma e cilindrata, impegnati a zigzagare pericolosamente nella tortuosa Valsugana tra le auto in coda. Numerose anche auto e moto sulla sponda destra del Brenta, lungo la provinciale Campesana, unica alternativa alla trafficata e inadeguata statale, e sulla Valvecchia che s’inerpica verso Foza e l’Altopiano di Asiago. Sin dalle prime ore del mattino un viavai di biciclette di sportivi e cicloturisti sulla Ciclopista del Brenta, da e per il Trentino. Rallentamenti con code, in alcune ore della giornata, lungo la comunale Valgadena in prossimità dei ponti di collegamento con la SS. 47, a Campolongo e Valstagna e nelle strozzature di Oliero e Sarson. Sulla provinciale Cadorna, al di là della regolamentazione del traffico in concomitanza con la cerimonia di Cima Grappa, nel centenario della Grande Guerra e nel ricordo dell’inaugurazione nel 1901 del Sacello, numerosi escursionisti e vacanzieri hanno raggiunto le rinomate località sul Massiccio, o partecipato alla mostra-concorso dei formaggi bastardo e morlacco del Grappa a Malga Campocroce.
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Il Gazzettino