BASSANO - La "rivolta" è sfociata su change.org e per ora, in pochi giorni, ha già raccolto 700 firme, dice il promotore Nicola Argesi. Il Bassano Stadium...
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Nicola Argesi, appassionato organizzatore di eventi ciclistici e di molte sei giorni al velodromo, ha lanciato la petizione per salvare il velodromo, ed è andato a Roma per sollecitare la presa di posizione della federciclismo. «Ho incontratoil presidente Renato Di Rocco, che ha detto che ci appoggerà in tutto e per tutto - spiega Argesi -. Da una parte c'è il movimento degli appassionati come me, dall'altra la parte "politica" che vedrà sicuramente Di Rocco da Roma e Igino Michieletto qui in Veneto muovere le loro carte». Intanto i big della Federciclismo hanno già aderito alla petizione, che va avanti ad oltranza perché, aggiunge Argesi, «c'è tantissima gente legata alla storia del velodromo, e c'è anche stata l'indelicatezza di presentare il progetto dello stadio nelle ore in cui si dava l'estremo saluto a un grande come Cipriano Chemello, che è stato per decenni l'emblema della pista bassanese e delle attività per rivitalizzarla». Anche Rino Piccoli, responsabile della pista veneta, ha spiegato di essere rimasto di stucco quando ha saputo del progetto, del quale non c'era stata la minima avvisaglia. Argesi, che è conduttore televisivo della trasmissione sportiva Scratch, ha lanciato l'appello con un video nel quale ricorda l'importanza dell'attività sportiva con i ragazzi in pista e la storia del Mercante.
Il Gazzettino