BOLOGNA - Rapporti sessuali su una panchina del parco davanti ai bambini. Ovvero atti osceni in luogo pubblico: è questa l'accusa scattata per una coppia senza fissa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A chiamare la polizia è stata una donna, che in quel momento stava portando a passeggio il cane. All'arrivo degli agenti, l'uomo si è alzato i pantaloni, mentre la donna è rimasta completamente nuda. Entrambi gli arrestati erano già noti alla polizia: la donna, infatti, è risultata avere precedenti per atti osceni, resistenza, danneggiamento e reati connessi agli stupefacenti e proprio ieri era stata denunciata per ricettazione, poiché trovata in possesso di oggetti rubati su un camper in via Santo Stefano. L'uomo, invece, che al momento dell'arresto era privo di documenti, in passato è stato condannato per rapina e per oltraggio a pubblico ufficiale, oltre ad avere precedenti di polizia per furto aggravato e truffa.
Non potranno tornare a Bologna per i prossimi 3 anni i due arrestati ieri sera con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico, con l'aggravante della presenza di dimora, per aver fatto sesso su una panchina del parco Fava, nei pressi della stazione ferroviaria. La misura cautelare del divieto di dimora è stata disposta in seguito all'udienza di convalida dell'arresto, che si è svolta oggi, mentre il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno in città per 3 anni, è stato emesso dal questore Gianfranco Bernabei. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino