VALLEOGRA – La voglia di avere tra le mani del denaro per fare degli acquisti in autonomia, senza dover chiedere ai genitori è stata forse la molla che ha spinto una...
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Per la delicatezza del caso e Ia giovane età della protagonista i particolari sono secretati dai carabinieri della compagnia di Schio che stanno indagando, con l'aiuto della scuola e dei genitori che si sono detti completamente all’oscuro del comportamento della figlia.
Molto brava nell’impostare una rete social per offrirsi utilizzando Whatsapp e sms: pare che a rispondere fossero ragazzi della scuola e del paese di residenza, con un clamore crescente. Fino a quando una compagna di classe scoperti e letti i messaggi si è rivolta a un’insegnante. La scuola ha informato così i genitori e i servizi sociali del Comune che stanno seguendo la ragazzina. Risaliti ai messaggi inviati e ricevuti dalla 11enne carabinieri e polizia stanno ascoltando i ragazzi coinvolti per capire quando è iniziata la storia, se la ragazzina ha impostato le rete di contatti da sola e soprattutto se ha avuto incontri con maggiorenni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino