Addio a Sasha, bimbo conteso tra due papà: stroncato a dieci anni dal tumore

Sasha, papà Carlo e la nonna adottiva (Team for children Vicenza)
PADOVA/VICENZA - Nella gioia e nel dolore, in salute e malattia, per amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita: quella di Sasha, bambino russo di 10 anni, e Carlo, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA/VICENZA - Nella gioia e nel dolore, in salute e malattia, per amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita: quella di Sasha, bambino russo di 10 anni, e Carlo, il suo secondo papà, è una grandissima storia d'amore. Per la legge italiana sono diventati padre e figlio proprio quando a Sasha, affetto da neuroblastoma, mancavano pochi mesi da vivere. Una strada segnata in un terribile intreccio di destini tra lui e sua madre, hostess russa morta d'infarto fulminante cinque anni fa. «Sasha è il mio eroe», confida Carlo, agente di commercio vicentino, di Quinto.


Il bimbo è morto domenica mattina in ospedale a Padova, tra le braccia di Carlo, secondo marito di sua madre Olga. Due mesi dopo l'improvvisa scomparsa della donna, trentenne, il piccolo si era a sua volta ammalato di cancro. Era il settembre 2013. Dopo quattro anni di calvario, si è conclusa in tragedia anche la breve vita di quel ragazzino dolce e timido, dagli occhi azzurro cielo, che era diventato una delle mascotte della Clinica di Oncoematologia pediatrica dell'Azienda ospedaliera di Padova e della Pediatria di Vicenza. Medici e infermieri lo coccolavano ancor di più visto che Sasha era stato al centro di un'accesissima contesa tra papà Carlo, l'uomo che l'aveva cresciuto, e il suo padre naturale russo, primo marito della madre. Un contenzioso durato quattro anni, a colpi di avvocati e carte bollate. 
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino