Scoperto un cacciatore di frodo: è una guardia forestale in pensione

La zona del capanno
SCHIO - Un'ex guardia forestale è finita nei guai con la giustizia per possesso di un fucile ad aria compressa mai denunciato, per averlo usato in spazi aperti senza il...

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SCHIO - Un'ex guardia forestale è finita nei guai con la giustizia per possesso di un fucile ad aria compressa mai denunciato, per averlo usato in spazi aperti senza il necessario porto d’armi e per caccia in giorno di fermo venatorio. Da un paio di anni la polizia provinciale teneva d’occhio un capanno da caccia in località Boldoro, nei pressi del cimitero maggiore, apparentemente abbandonato tra sterpaglie, vicino a una pianta di cachi che attira i volatili, ghiotti del frutto.


Venerdì, giorno di stop per la caccia, la polizia è passata a controllare il casotto trovando un uomo con un fucile ad aria compressa: fermato ha ammesso di non avere mai denunciato l’arma e di essere privo del porto d’armi. La sorpresa è emersa alla sua identificazione in Dario Nicolussi, 69enne scledense, agente della forestale in pensione. Persona che dovrebbe conoscere bene le regoole, ma non è tutto: messo alle strette ha ammesso di avere cacciato in precedenza e accompagnato a casa ha consegnato un tordo e un merlo congelati. Per Dario Nicolussi è scattato il sequestro del fucile, dei proiettili e dei volatili congelati, con relative contestazioni di caccia senza licenza. Per un conto che sarà salato.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino