VICENZA - Occhio al termostato. Non deve superare i 19 gradi, anche se è prevista una tolleranza di 2. La lotta allo...
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La lotta allo smog passa attraverso il riscaldamento. Nel mirino case, edifici pubblici e negozi. Fino al 15 aprile 2018 nel capoluogo berico bisognerà contenere il riscaldamento, altrimenti si rischierà una multa di 50 euro.
Dopo il blocco invernale delle auto vecchie - nei feriali centro e quartieri sono vietati a euro 0, euro 1 e euro 2 diesel - ecco una nuova misura voluta dal Comune contro l'inquinamento atmosferico. Vicenza è tra le città italiane più inquinate e Palazzo Trissino ha deciso di correre ai ripari con un'ordinanza destinata a limitare i livelli di polveri sottili, le famigerate pm10. Esclusi dal provvedimento ospedali, case di riposo, case di cura e di riabilitazione.
Non è finita. All'ombra della basilica sono scattati i controlli sulle caldaie degli “007” mandati dall'amministrazione per verificare sicurezza e rendimento energetico degli apparecchi. Ma questa volta niente sanzioni, almeno all'inizio. «Il tecnico incaricato comunicherà la non conformità dell'impianto», spiegano gli interessati. I trasgressori avranno 3 mesi per mettersi in regola per non incorrere nella sospensione della fornitura del gas e in contravvenzioni che potranno arrivare a 3 mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino