VICENZA - Le panchine lasciano il parco Fornaci e i vicentini si ribellano. E' rivolta contro la decisione del sindaco Francesco Rucco di rimuoverne 6 dall'area verde che...
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Le panchine erano il giaciglio preferito di spacciatori e tossici Non solo. Secondo alcuni residenti si consumavano anche atti sessuali. Di qui la task force del primo cittadino che, oltre a togliere le panche incriminate, ha fatto potare la vegetazione infestante. L'obiettivo, ha detto, è ripristinare l'ordine e garantire la sicurezza.
In zona, ha aggiunto il Comune, sia di giorno che di notte, anche dopo la chiusura del parco, si incontrano gruppi di malintenzionati intenti a spacciare, fare sesso e a drogarsi noncuranti delle abitazioni vicine. Per la manutenzione si pensa ora ai migranti: «Vorremmo creare delle squadre che si occupino del riordino dei parchi - ha annunciato Rucco - perché pulizia significa decoro».
Ma pagina Fb del Comune è polemica. «Perché non si aumentano i controlli?». «I problemi vanno affrontati, non allontanati». «A questo punto potrebbero chiudere il parco». Insomma, molti vicentini non ci stanno. Sulla vicenda, l'assessore alle infrastrutture Claudio Cicero è stato chiaro: "Togliere 6 panchine - 3 delle quali verranno collocate nel parco di via Machiavelli e le altre dove servirà - impedisce la sosta, mentre sfoltire la vegetazione eviterà il formarsi di anfratti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino