VICENZA - Al Querini sono nati nuovi anatroccoli. Mamma papera ha fatto fare loro il primo bagno nella peschiera del parco, dove il numero degli animali che lo popolano sembra...
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Ma i problemi dello storico polmone verde non si esauriscono qui. Come emerso in occasione di un recente sopralluogo del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci e del'assessore Cristina Balbi con Italia Nostra, Civiltà del verde, Enpa, Amici dei parchi e Legambiente, c'è urgenza di restaurare le ex serre nonché di riqualificare i bagni e del bar all'ingresso di via Rodolfi. Nella zona del chiosco, inoltre, verranno verificate le condizioni di salute di alcune piante, in apparenza sofferenti.
Scassinatori e papere allo "zoo" urbano
Quanto agli animali, palazzo Trissino ha ribadito che l'obiettivo è assicurare che non si verifichino problemi sanitari né strutturali. Chiaro il riferimento alle tane scavate da nutrie e conigli, particolarmente evidenti nella collina del tempio, dove dovrebbero essere installate le reti. «È importante che il parco venga rilanciato - ha sottolineato Bulgarini d'Elci - Cura e valorizzazione passeranno dal lavoro dell'ufficio verde pubblico, dalla collaborazione della cultura e delle associazioni». Dello stesso parere Balbi: «Il nostro impegno è convocare periodicamente le associazioni per fare il punto della situazione e condividere le azioni future».
Il sindaco Achille Variati, nel frattempo, ha annunciato l'imminente passaggio della gestione del parco dal settore sport a quello del verde pubblico, cui spetterà la regia degli interventi. L'obiettivo di semplificare e rendere omogenee le procedure in linea con quanto avviene con le altre aree verdi cittadine. «Il Querini è un patrimonio della città, un bene monumentale e un'apprezzata meta per i turisti - ha detto - L'amministrazione sta lavorando per rendere il parco sempre più bello e fruibile, grazie al contributo delle associazioni di volontariato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino