BASSANO - Poteva essere un altro caso di femminicidio, ma grazie alla segnalazione di un cittadino e al pronto intervento dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia...
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L’operatore della Centrale dei Carabinieri, percepita subito la gravità del fatto, ha inviato sul posto una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile che vi è arrivata in soli 4 minuti. La pattuglia dell’Arma, giunta davanti alla porta dell’abitazione, sospettando e verificando dai rumori la possibile situazione di violenza, ne ha intimato l’apertura, ricevendo in risposta un secco diniego da parte dell’arrestato. A quel punto i Carabinieri hanno chiesto l’immediata assistenza dei Vigili del Fuoco, che li hanno raggiunti con un mezzo di soccorso dotato di elevatore.
I militari si sono introdotti così all’interno dell’abitazione dal terrazzo, utilizzando l’elevatore e accertando, una volta in casa, che Moro aveva pesantemente malmenato la convivente e che l’aveva anche sequestrata di fatto nell’appartamento: aveva chiuso a chiave la porta blindata, occultando le chiavi all’interno di una scatola di gelati riposta nel surgelatore.
Il soggetto è stato arrestato e portato in caserma, mentre la donna è stata accompagnata all’ospedale civile, dove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico, un’infrazione delle ossa nasali, una frattura del seno mascellare destro, una distorsione della colonna cervicale e lesioni da strozzamento al collo, per una prognosi di almeno 30 giorni. Marco Moro è stato associato presso la casa circondariale di Vicenza a disposizione del sostituto Procuratore Claudia Brunino, che ha configurato i capi di imputazione in sequestro di persona e lesioni personali dolose. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino