Ponte Vecchio e Calà del Sasso su Rai3 con Alberto Angela

Valbrenta. Rai3 Ulisse
BASSANESE - Il Ponte Vecchio di Bassano del Grappa, i luoghi della Grande Guerra e la storica Calà del Sasso, che dalla Valle del Brenta sale sull'Altopiano di...

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BASSANESE - Il Ponte Vecchio di Bassano del Grappa, i luoghi della Grande Guerra e la storica Calà del Sasso, che dalla Valle del Brenta sale sull'Altopiano di Asiago, saranno al centro del viaggio che andrà in onda sabato 23, alle 21.30, sui Rai3, nel programma «Ulisse. Il piacere della scoperta», condotto da Alberto Angela. Immagini suggestive ed emozionanti del famoso Ponte degli Alpini, nel clima della Grande Guerra che ha marchiato con il ferro ed il fuoco il territorio veneto, lasciando segni indelebili nella sua popolazione. «Trincee, gallerie, crateri scavati da granate e da mine. E poi sacrari, ossari, piccoli musei mantengono vivo il ricordo delle sofferenze di quegli anni di guerra».


La ‘Calà del Sasso’ con i suoi 4444 gradini collega la frazione di Sasso di Asiago, sull’Altopiano, con Valstagna, in Valbrenta. Realizzata tra il 1388 e il 1392 per volontà di Gian Galeazzo Visconti, la Calà consentiva di far giungere a valle il legname dell'Altopiano, che poi veniva convogliato nel Brenta e con le zattere raggiungeva i porti lungo il fiume, sino agli scali fluviali di Venezia, rifornendo il suo arsenale del legname che sarebbe servito per costruire le navi della Serenissima Repubblica. Per secoli fu usata oltre che per il trasporto del legname, anche per il commercio di farina, sale, burro, prodotti caseari, lane e frutti del bosco e poi anche per il contrabbando del tabacco coltivato nei tipici terrazzamenti del fondo valle. Rottamata nel tempo come via di comunicazione, è ritornata d’attualità in veste di apprezzato percorso turistico, per il suo valore storico e per il suggestivo contesto ambientale nel quale si snoda.
Nel finale del viaggio di Alberto Angela un omaggio alla bellezza del Veneto: uno sguardo sulle Dolomiti, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino