Panettoni e pandori: in vendita i dolci natalizi fatti in carcere

Il volantino dei dolci fatti in carcere
VICENZA - Dal panettone al pandoro, dai frollini alla crostata, dalle spumiglie agli amaretti. I dolci di Natale si fanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Dal panettone al pandoro, dai frollini alla crostata, dalle spumiglie agli amaretti.


I dolci di Natale si fanno anche in carcere. La casa circondariale di Vicenza ha riattivato il forno grazie al progetto “Docissime evasioni” della cooperativa M25. All'opera, 4 detenuti guidati da fornai che assicurano la qualità dei prodotti.

Questi ultimi possono essere prenotati o acquistati al Centro diurno per la salute mentale in via Bellini a Vicenza o nella sede della cooperativa a Schio, in via Martiri della Libertà. I prezzi? Come appare nel volantino, variano dai 10 euro del panettone classico e del pandoro ai 3 euro per un sacchetto da 200 grammi di biscotti al cioccolato. Stesso costo per frollini, baci di dama e occhi di bue. Insomma, ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche. ll ricavato, spiega il presidente di M25 Claudio Michele Resina, verrà impiegato per il reinserimento lavorativo e sociale degli stessi detenuti.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione con la Caritas per stimolare la rieducazione attraverso il contatto con l'ambiente esterno. Nel carcere berico - che soffre da tempo di problemi di sovraffollamento - sono stati ricavati anche un laboratorio di assemblaggio che vede impegnati 11 detenuti e 3 serre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino