“Pane quotidiano” si fa in tre: dietro il banco i giovani del Villaggo Sos

A Vicenza ha aperto il terzo punto vendita di "Pane quotidiano", gestito dai giovani del Villaggio Sos
VICENZA - Dal pane con farina di canapa a quello di segale, dai grani duri al farro. Ma anche focacce e dolci. Tutti sfornati dalle mani ormai esperte dei ragazzi del Villaggio...

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VICENZA - Dal pane con farina di canapa a quello di segale, dai grani duri al farro. Ma anche focacce e dolci. Tutti sfornati dalle mani ormai esperte dei ragazzi del Villaggio Sos di Vicenza. Ragazzi con problemi familiari accolti nella struttura, impegnata da tempo nel recupero e nell'inserimento sociale dei giovani in difficoltà.


In corso Fogazzaro, nel cuore di Vicenza, è stato inaugurato il terzo punto vendita. Sì perché “Pane quotidiano” - così si chiama in negozio - è aperto anche sotto la basilica palladiana e in viale Trieste, proprio vicino al Villaggio. Il nuovo locale si trova di fronte alla parrocchia dei Carmini. «Quando nel 2015 abbiamo intrapreso questa avventura, pensando alla costruzione di una cooperativa sociale, avevamo in mente qualcosa di piccolo - osserva la direttrice Piera Moro - Negli anni il gruppo ha messo grande energia nel progetto, facendolo lievitare proprio come fa la pasta madre con le nostre pagnotte».

“Pane quotidiano”, infatti, porta la firma della cooperativa Idea Nostra, startup del Villaggio Sos nata per dare un impiego agli ospiti più grandi delle comunità familiari. «Tanti ex ragazzi hanno avuto la loro prima esperienza di lavoro in negozio - aggiunge Moro - Da un anno siamo il primo forno della città a vantare il marchio di qualità della Regione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino