BASSANO - Un'ispezione serena. È il commento a caldo del direttore generale dell'ospedale San Bassiano Giorgio Roberti e del direttore sanitario Bortolo Simoni al...
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Tre i membri della commissione istituita per vagliare essenzialmente le procedure e i protocolli messi in atto dall'azienda ospedaliera - sulle eventuali responsabilità sta indagando invece la magistratura - nel gestire il caso della neonata tragicamente deceduta. Ad esaminare la documentazione e ad interrogare il personale - nello specifico i direttori dei reparti di pediatria e ostetricia e ginecologia - un componente ministeriale, un primario di neonatologia e uno di ostetricia e ginecologia.
«L'azienda - specifica il dg Roberti - ha messo a disposizione della commissione tutta la documentazione e il personale richiesti, evidenziando inoltre tutte le azioni di miglioramento poste in essere nelle aree più critiche. In particolare - precisa Simoni - la cura maggiore è stata rivolta al momento di ingresso della donna gravida in ospedale, facilitandolo e rendendolo quindi più agevole. Allo stesso modo è stata perfezionata la procedura di accoglienza e - conclude, con un chiaro riferimento al caso di Marta Lazzarin - quella di gestione della sepsi, l'infezione generalizzata, al fine di poterla cogliere precocemente».
E tra le novità del San Bassiano anche le neo assunzioni, in particolare infermieri ed ostetriche, queste ultime destinate anche alla parte assistenziale extrareparto. Sull'esito dell'ispezione odierna, che si è protratta sino al primo pomeriggio, si attende il verbale della commissione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino