Yasemin e Clarissa creano spettacolo per Amnesty e cercano fondi in rete

VICENZA - Yasemin ha papà italiano e mamma turca. Clarissa ha mamma italiana e padre coreano. Sono due giovani vicentine a Londra, con una certa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Yasemin ha papà italiano e mamma turca. Clarissa ha mamma italiana e padre coreano. Sono due giovani vicentine a Londra, con una certa predisposizione alla mondialità, arrivate nella capitale britannica dopo il diploma conseguito al liceo Quadri (Clarissa) e all'artistico Martini (Yasemin). Ma oltre agli studi, cosa fanno a Londra? Teatro. Un teatro impegnato, di quelli realizzati per aprire le menti dell'opinione pubblica. E per portarlo avanti ricorrono al crowdfundig nella Rete.

 
Yasemin Gava e Clarissa Kim studiano alla Kingston University a Londra e dopo alcune esperienze nel settore hanno prodotto uno spettacolo teatrale in collaborazione con Amnesty International UK, dopo aver vinto il prestigioso Amnesty International Marsh Award. Hanno scritto e diretto la piéce in modo indipendente e la hanno creata proprio per far conoscere il problema delle violazioni umanitarie che si stanno verificando in Yemen. Dopo una prima rappresentazione sono state accettate al Fringe Festival di Camden e all'International Youth Arts Festival a sud di Londra. «Il nostro prossimo obbiettivo sarà portare lo spettacolo al famoso festival di teatro di Edimburgo» spiegano le due giovani sceneggiatrici e interpreti.
 
Ma è facile da dire e non da fare. Servono risorse. «Per questo progetto - aggiungono le due studentesse vicentine, come dicono nel video del Gazzettino - abbiamo aperto una sottoscrizione su Kickstarter, nella speranza di raccogliere i fondi necessari». Il target sono tremila sterline e finora sono arrivate circa a metà: manca una decina di giorni al traguardo. La loro idea è scattata dal concorso indetto da Amnesty international per promuovere una delle campagne dell’organizzazione: «Abbiamo deciso di partecipare progettando uno spettacolo che tratta del conflitto in Yemen, Blurred Justice Abbiamo scelto questo tema poiché finora i media occidentali hanno offerto notizie molto limitate sulle dinamiche della guerra che sta distruggendo quel Paese. E inoltre anche la Gran Bretagna è coinvolta nel conflitto, essendo uno dei fornitori di armi dell’Arabia Saudita, con le quali il paese sta bombardando lo Yemen».

Chi intende aiutare le due giovani autrici trova qui i riferimenti necessari:
https://www.kickstarter.com/projects/2074075917/blurred-justice

Sito web: www.performingchange.co.uk
Facebook: @performingchange
Twitter: @PerformingC Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino