Controlli soft nell'azienda in cambio di soldi: maresciallo della Finanza condannato

Controlli soft nell'azienda in cambio di soldi: maresciallo della Finanza condannato
VICENZA - Un maresciallo della Guardia di Finanza è stato condannato dalla Corte dei conti di Venezia al pagamento di 8.837 euro, di cui 5mila per danno di immagine, per...

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VICENZA - Un maresciallo della Guardia di Finanza è stato condannato dalla Corte dei conti di Venezia al pagamento di 8.837 euro, di cui 5mila per danno di immagine, per comportamento scorretto nell'ambito della propria attività avendo "edulcorato" dei controlli fiscali in un'azienda del Vicentino richiedendo in cambio del denaro.


Il maresciallo, un 54enne originario di Palermo, era già stato condannato, in via definitiva, ad un anno e quattro mesi di reclusione in Appello con ricorso respinto dalla Cassazione. Il Giudice contabile, nella sentenza, rileva che «non c'è dubbio che il convenuto nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali, ha violato deliberatamente i suoi obblighi di servizio, ponendo in essere una condotta illecita dolosa causativa di danno erariale».
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Il Gazzettino