VALLI DEL PASUBIO – Il monte Pasubio, linea di confine tra Italia e Austria fino al 1918, approda in Rai con un dettagliato racconto sulle tragiche vicende belliche della...
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Un film che non è una ricostruzione storica tout court delle vicende della guerra sul monte Pasubio, ma è il racconto dei luoghi simbolo di una delle più aspre battaglie del fronte tridentino. Nella storia d'Italia c’è un capitolo che è metafora e simbolo di una guerra che ha visto morire milioni di connazionali ed europei: la guerra del monte Pasubio, oggi emozionante luogo storico, ma che 100 anni fa diventò teatro della più aspra battaglia che si sia mai combattuta in montagna e che vide la costruzione nel 1917, a opera dell'esercito e dei minatori italiani una delle opere riconosciute come tra le più complesse del genio militare: la Strada delle 52 gallerie. Il Pasubio è di fatto uno straordinario museo diffuso, fatto di molti chilometri di gallerie e reperti bellici che si sviluppa tra le montagne. Il Pasubio è stato la linea delle trincee dei due eserciti, italiano e austoungarico, la tragica linea di tiro delle artiglierie e la linea del combattimento segnata con il sangue dei soldati, in gran numero del sud Italia. Un paradosso unico: la bellezza ineffabile del panorama naturale diventato scenario straziante di guerra. Nel 1926 è stato eretto sul colle Bellavista (a quota 1.217 metri) un Sacello Ossario a forma di torre che custodisce i resti di 5.077 soldati caduti sul fronte.
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Il Gazzettino