Franceschini conquistato dalla bella Vicenza. Variati: «Lo Stato dà zero»

In primo piano, da sinistra, il ministro Dario Franceschini, il sindaco Achille Variati e il vice Jacopo Bulgarini d'Elci
VICENZA - Stregato dalla basilica palladiana. Il monumento simbolo di Vicenza ha conquistato il ministro dei beni e della attività culturali Dario Franceschini che ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Stregato dalla basilica palladiana. Il monumento simbolo di Vicenza ha conquistato il ministro dei beni e della attività culturali Dario Franceschini che ha visitato il capoluogo berico nell'ambito di un tour che lo ha visto partecipare a un convegno di Confartigianato e all'inaugurazione del 41. anno di attività dell'istituto di ricerche di storia sociale e religiosa. Assieme alla basilica, Franceschini è stato accompagnato dal sindaco Achille Variati e dal suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci al teatro Olimpico e a palazzo Chiericati.


«Abbiamo illustrato al ministro gli investimenti in campo artistico e architettonico e i progressi compiuti in campo turistico - ha detto il primo cittadino -. Tutto ciò viene fatto con le sole forze del territorio perché lo Stato ha messo zero euro. Gli ho detto che non bisogna dimenticare le città d'arte come la nostra, meno conosciute delle grandi metropoli, ma con potenzialità straordinarie per il turismo nazionale e internazionale. Ci rivedremo presto a Roma per fare il punto sulle necessità in tema di restauri e attività museali».

Il ministro "abbagliato" dal Palladio

Al Chiericati il ministro è stato salutato dalla giunta comunale, dai consiglieri provinciali Ennio Tosetto e Chiara Luisetto e dai rappresentanti delle principali istituzioni culturali cittadine. Presenti, tra gli altri, il presidente dell'Accademia olimpica Marino Breganze, quello della Fondazione Teatro comunale Flavio Albanese, Lorenzo Pellizzari presidente della Fondazione Mariano Rumor, il direttore del museo diocesano monsignor Francesco Gasparini, il vice presidente del Cisa Palladio Antonio Franzina, il presidente della biblioteca Bertoliana Giuseppe Pupillo e il presidente della biblioteca la Vigna Mario Bagnara.


Nel corso dell'incontro con gli artigiani - durante il quale Franceschini ha parlato del cosiddetto Art bonus - il presidente dell'associazione Agostino Bonomo non ha nascosto le difficoltà del tessuto economico locale. «Il nostro sistema paese sconta mali storici che danneggiano chi vuole intraprendere e creare sviluppo e occupazione - ha detto -. Quello della burocrazia asfissiante è un giogo pesantissimo, assurdo, che costa tempo e denaro. La tassazione resta a livelli record e va rivista dalle fondamenta, a partire dagli studi di settore. Il credito alle imprese è in continua diminuzione, mentre le infrastrutture scontano lentezze esasperanti. Dal punto di vista economico - ha aggiunto Bonomo - la nostra è la terza provincia italiana per volume di esportazioni, ma lo è grazie alla tenacia dei nostri imprenditori, non certo per merito di chi dovrebbe assecondarne lo spirito d'iniziativa. Qui si continua a pretendere timbri su timbri mentre dalle frontiere entra merce contraffatta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino