Condannato per aver sparato ai ladri Oggi il funerale di Ermes Mattielli

Ermes Mattielli
ARSIERO - Si celebrano oggi, dalle 14.30 nel duomo di Arsiero, i funerali di Ermes Mattielli, l’ex rigattiere 62enne condannato a 7 anni per il tentato duplice omicidio dei...

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ARSIERO - Si celebrano oggi, dalle 14.30 nel duomo di Arsiero, i funerali di Ermes Mattielli, l’ex rigattiere 62enne condannato a 7 anni per il tentato duplice omicidio dei nomadi Blu Helt e Cris Caris. Sono 14 i colpi di pistola che Mattielli scaricò sui due la notte del 13 giugno 2006, quando li sorprese a rubare nel suo deposito di rottamazione. Da quel giorno iniziò la vicenda giudiziaria conclusasi con la condanna e il risarcimento ai due nomadi. Forse lo stress accumulato in questi anni è stato troppo, tanto che Mattielli, la sera del 2 novembre, è stato ricoverato in ospedale perché colpito da infarto.




NO ALLE STRUMENTALIZZAZIONI

Il parroco del paese, don Roberto Xausa, ha esplicitamente chiesto che non siano presenti alla cerimonia funebre striscioni o bandiere. Eppure in piazza campeggia uno striscione: "La casa di Ermes sia ora un monumento".





CHIESA GREMITA

Il duomo è strapieno di persone e così il sagrato, amici, semplici cittadini, politici: spiccano le fasce tricolore dei sindaci, a salutare Mattielli ci sono anche Mara Bizzotto, Parlamentare Europeo della Lega Nord, e il consigliere regionale Sergio Berlato.





Il governatore del Veneto, Luca Zaia, aveva commentato così la notizia della scomparsa di Mattielli: «Provo dolore e sgomento per una morte che arriva come un fulmine a ciel sereno, ma che trova le sue cause conoscendo quello che il povero Ermes ha vissuto e provato. Si chiude nel peggior modo possibile una vicenda che lo ha visto morire tre volte: quando i banditi sono entrati in casa sua, quando ha ricevuto la condanna, quando il suo cuore ha ceduto per lo stress e il dolore». Anche lo stesso leader leghista, Matteo Salvini, aveva commentato così: «Una preghiera e tanta rabbia: Ermes uno di noi. Lo avevo incontrato pochi giorni fa, la Lega lo stava aiutando - rileva il politico - Ermes è una vittima dello Stato, uno Stato amico dei delinquenti».
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Il Gazzettino