«Da eroe a paria»: la caduta di Zonin in 1. pagina sul Wall Street Journal

Gianni Zonin
VICENZA - Il Wall Street Journal dedica un servizio in prima pagina a Gianni Zonin, l'ex presidente della Popolare di Vicenza, dimessosi lo scorso novembre a causa delle...

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VICENZA - Il Wall Street Journal dedica un servizio in prima pagina a Gianni Zonin, l'ex presidente della Popolare di Vicenza, dimessosi lo scorso novembre a causa delle inchieste giudiziarie che lo hanno coinvolto e della situazione difficile in cui ha lasciato l'istituto vicentino.


«Da eroe bancario a paria» è il titolo del pezzo che riferisce di come Zonin, per molti anni 'padrone' indiscusso della banca, sia ora caduto in disgrazia, «bandito da una mezza dozzina di ristoranti» e «infastidito verbalmente in chiesa» da alcuni suoi concittadini. Il quotidiano finanziario d'Oltreatlantico ricorda come Zonin avrebbe voluto festeggiare i 150 anni della Popolare di Vicenza, ospitando il Forex, evento poi spostato a Torino proprio a causa dell'inchiesta che lo vede indagato con altri per aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza.

«I pm hanno aperto un'inchiesta penale. Centinaia di lavoratori stanno perdendo il posto di lavoro. La banca, che progettava di aprire la sua filiale numero 1.000 quest'anno ne chiuderà invece 150 e sarà probabilmente acquistata da una concorrente più forte» scrive il WSJ, che ripercorre le tappe della crisi della Popolare di Vicenza, diventata eclatante dopo l'ispezione condotta dalla Bce nel corso del 2015. «Se incrocio Zonin cambio strada. Non lo voglio vedere» riferisce Luigi Ugone, un azionista della Popolare di Vicenza che ha recentemente manifestato a una protesta contro la banca nel centro cittadino e che, come gli altri soci della Bpvi, dovrà fare i conti con una drastica svalutazione delle sue azioni in occasione del collocamento in Borsa.
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Il Gazzettino