Fece sparire 2,5 milioni rovinando 24 persone: in carcere finto promotore

L'arresto del Branciforti da parte delle Fiamme Gialle: deve scontare 5 anni
BASSANO - È stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Bassano lo scorso mercoledì pomeriggio, al ritorno dal lavoro, il 56enne bassanese Vittorio Branciforti,...

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BASSANO - È stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Bassano lo scorso mercoledì pomeriggio, al ritorno dal lavoro, il 56enne bassanese Vittorio Branciforti, condannato in via definitiva a 5 anni di reclusione e 10 mila euro di multa. L’ex broker era stato già condannato in primo grado nel 2013 dal Tribunale di Bassano del Grappa a 4 anni e 2 mesi di reclusione, ma la pena già stata inasprita dai giudici della Corte d’Appello di Venezia nel 2015. Nei giorni scorsi si è pronunciata la Suprema Corte, che ha confermato questa sentenza. Al consulente era stato contestato l’esercizio abusivo della professione di promotore finanziario, in quanto non iscritto nell’apposito albo professionale. 


Inoltre Branciforti è accusato di truffa aggravata per essersi fatto consegnare somme di denaro per un totale di 2 milioni 500 mila euro da ventiquattro ignari investitori con la promessa di investirle in strumenti finanziari ad alto rischio, a giustificazione dei quali rilasciava anche documentazione falsa riconducibile a effettivi intermediari finanziari. Tra le accuse accumulate, poi, anche l’appropriazione indebita a danno di quattro malcapitati che avevano fornito i codici di accesso ai loro conto correnti, ai quali il falso promotore ha sottratto quasi 200 mila euro. Le indagini delle fiamme gialle bassanesi erano iniziate grazie alla segnalazione di un risparmiatore che aveva chiesto un disinvestimento, senza riuscire ad ottenere la restituzione dei propri risparmi. Disavventura poi accaduta ad una decina di altre persone nel giro di pochi mesi.

Branciforti e il momento dell'arresto Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino