Manifestazione nazionale "Un mese dopo la catastrofe" a Piana della Marcesina, l'evento è stato organizzato da numerose associazioni animaliste e...
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“È uno scenario apocalittico, credo che certe immagini resteranno scolpite per sempre negli occhi e nel cuore di tutti i partecipanti. Una grande presenza, superiore alle aspettative - commenta Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico tra i promotori e sostenitori dell’iniziativa -. Dimostra quanto i temi dell’ambiente e della tutela degli animali siano sentiti. L’idea della manifestazione è nata durante la conferenza stampa tenuta lo scorso 14 novembre alla Camera dei Deputati insieme a Patrizia Prestipino, responsabile nazionale del Dipartimento difesa degli animali del Partito Democratico e a Michela Brambilla, presidente dell’Intergruppo tutela animali di Montecitorio, durante la quale, alla presenza dei rappresentanti delle maggiori associazioni animaliste e ambientaliste, illustrai con foto e numeri l’entità del disastro: 100mila ettari di foresta rasa al suolo, 15 milioni di alberi caduti e migliaia di animali morti sotto i tronchi”.
LE TRE RICHIESTE
Nel corso della manifestazione sono state ribadite tre richieste: divieto di caccia per l’intera stagione venatoria nelle province colpite, lo stop al progetto di legge regionale per l’apertura dei sentieri di montagna ai fuoristrada dei cacciatori e azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici che in Veneto hanno lasciato il segno con il tornado del luglio 2015 sulla Riviera del Brenta e con l’uragano del 29 ottobre.
Il Gazzettino