Operaio "in trasferta" manda sms ai colleghi e poi si getta dal traliccio

L'hotel "Le Sorgenti" a Bolzano Vicentino
BOLZANO VICENTINO - Ha spedito un sms a un collega di lavoro in cui ha scritto «ho deciso di farla finita» e il luogo scelto per uccidersi, dove poi è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BOLZANO VICENTINO - Ha spedito un sms a un collega di lavoro in cui ha scritto «ho deciso di farla finita» e il luogo scelto per uccidersi, dove poi è stato trovato senza vita. Il tragico gesto, che al momento sembra non avere spiegazioni, è stato compiuto da un operaio di 36 anni, residente in Sicilia ma nel Vicentino da qualche settimana per lavoro. L'uomo, dipendente di una ditta di impianti di Bolzano Vicentino, divideva con altri dipendenti non vicentini, una stanza di albergo all'hotel "Le Sorgenti", che si trova nello stesso comune, a qualche chilometro dall'ingresso del casello autostradale di Vicenza Nord.


Proprio uno dei sui compagni, ieri pomeriggio, appena svegliatosi, ha trovato l'sms e ha subito avvisato gli altri colleghi, che si sono precipitati sul posto, un traliccio della telefonia, sotto il quale è stato rinvenuto il corpo. L'uomo, secondo la ricostruzione della sezione volanti della Polizia di Vicenza, che ha eseguito i rilievi, si è arrampicato per poi lanciarsi nel vuoto da un'altezza di almeno una ventina di metri. Sconvolti i colleghi e il datore di lavoro (che si è preso il triste compito di avvisare i familiari dell'uomo in Sicilia) che negli ultimi giorni non avevano notato nessun segnale che potesse far presagire un simile gesto.



  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino