SCHIO - Un bar gestito da due donne romene è stato sanzionato di circa 24 mila euro per una sfilza di irregolarità. I militari del nucleo dell’Ispettorato del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
S. F., nata in Romania nel 1968, nella sua qualità di titolare firmatario della ditta individuale, ma di fatto socia all’interno della società, è stata deferita in stato di libertà per: 1) falsità in concorso in scrittura privata perchè in data 28 maggio ha provveduto a sottoscrivere, dopo che era stato effettuato l’accesso ispettivo, il progetto formativo di un contratto di tirocinio riportante data antecedente; 2) omessa nomina rspp.; 3) omessa nomina medico competente per la sorveglianza sanitaria obbligatoria; 4) mancanza dei requisiti minimi all’interno del documento di valutazione dei rischi; 5) omessa formazione ai lavoratori; 6) omessa formazione in materia di salute e sicurezza; 7) omessa designazione addetti emergenze; 8) mancata valutazione del piano di evacuazione ed emergenza; 8) mancata cartellonistica riportante la portata massima delle scaffalature; 9) mancata valutazione del rischio elettrico; 10) mancata installazione cartellonistica antinfortunistica e 11) mancato accertamento preventivo e periodico da attuarsi a carico dei lavoratori notturni.
La signora Z.L., nata in Romania nel 1968, nella sua qualità di lavoratrice dipendente del bar, ma di fatto socia alla pari con F.S. è stata deferita in stato di libertà per gli stessi reati della stessa S.F. ed è stata pure deferita in stato di libertà D.A.P., nata a Schio nel 1961, nella sua qualità di consulente del lavoro per falsità in concorso in scrittura privata, perché in data 28 maggio ha provveduto a sottoscrivere, dopo che era stato effettuato l’accesso ispettivo (24 maggio), il progetto formativo per contratto di tirocinio riportante data antecedente per Z.R.D., nata in Romania nel 1999, come lavoratrice dipendente del bar. La ventenne è stata pure deferita in stato di libertà per falsità in concorso in scrittura privata. Al termine degli accertamenti la ditta individuale bar “Le Fontane” è stata disconosciuta e riqualificata come Società di persone (snc). Sono state contestate ammende pari a 17.370 euro, violazioni amministrative in materia di lavoro per 5.816 euro e recuperati contributi e premi per 430 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino