Distratta dal cellulare, bimba si ustiona: baby sitter pagherà 80 mila euro

Distratta dal cellulare, bimba si ustiona: baby sitter pagherà 80 mila euro
VICENZA – Dovrà pagare 80 mila euro di risarcimento per una doppia distrazione compiuta nel compimento del suo lavoro di baby sitter la 43enne A.F. di Altavilla. Il...

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VICENZA – Dovrà pagare 80 mila euro di risarcimento per una doppia distrazione compiuta nel compimento del suo lavoro di baby sitter la 43enne A.F. di Altavilla. Il 27 luglio 2007 nel quartiere di Santa Bertilla la donna abbandonò in casa la bimba di 2 anni che accudiva per andare in auto a prendere il cellulare dimenticato nell’abitacolo.


Come riporta il Giornale di Vicenza in quei pochi minuti di assenza della baby sitter la bimba, sola in cucina si avvicinò a un fornello acceso con un foglio di carta che prese fuoco e così il vestitino. Rientrata in appartamento la donna strappò gli abiti in fiamme e mise la bimba con le braccia sotto l’acqua fredda. L’incidente avvenne alle 14 e la baby sitter soltanto alle 16.30 avvisò la mamma a che si precipitò a casa per portare la figlia in ospedale dove, tra Vicenza e Padova, rimase un mese per le gravi ustioni riportate sul 25 per cento del corpo.

Nei giorni scorsi la prima sezione civile della Corte d’appello di Venezia ha confermato la sentenza emessa nella primavera 2013 dal tribunale di Vicenza a carico di A.F. perchè abbandonò la bimba in un frangente pericoloso (il fuoco acceso del fornello) e perchè avvisò con notevole ritardo la mamma: se l’allarme fosse stato immediato le conseguenze sarebbero state meno gravi. A distanza di quasi 11 anni la mobilità della mano destra della ragazzina risulta ancora compromessa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino