ARZIGNANO - La scorsa notte la Guardia di Finanza ha arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano e uno di etnia marocchina, entrambi già noti alle forze...
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Secondo quanto emerso Ghiotto, salito negli anni scorsi agli onori della cronaca soprattutto per essere al centro delle passate inchieste della Guardia di Finanza vicentina sulle frodi fiscali nel mondo della concia, si era rivolto proprio ai militari della compagnia di Arzignano denunciando di aver ricevuto, fin dallo scorso gennaio, alcune pressioni da individui affinché pagasse un “debito” di cui, tuttavia, egli negava l’esistenza. I due si sarebbero recati sotto casa della vittima, a Zermeghedo, e presso un ristorante della vallata frequentato dall'ex imprenditore, minacciandolo pesantemente.
La "trappola" è scattata l'altra notte, con le fiamme gialle che hanno predisposto un servizio di osservazione occulto in via Puccini a Zermeghedo. Ad un certo punto hanno notato due persone bussare alla porta di casa di Ghiotto in maniera insistita. Quando quest'ultimo è sceso in strada ha subito una prima aggressione fisica, interrotta solo dall’esibizione di alcune banconote, poi l'hanno colpito con calci e pugni. A quel punto i militari sono intervenuti e hanno interrotto l’aggressione, contattando nel contempo il 118 per l’immediato ricovero di Ghiotto in ospedale Per i due, trovata con i soldi dati da Ghiotto, 200 euro, sono scattate le manette. Nella loro auto è stato rinvenuto anche dello stupefacente per uso personale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino