Scende dall'auto e si accascia in un lago di sangue: aveva arteria recisa

Scende dall'auto e si accascia in un lago di sangue: aveva arteria recisa
VICENZA - Sono da chiarire completamente le cause di un drammatico episodio avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 27 settembre, poco dopo le 14, a Vicenza,...

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VICENZA - Sono da chiarire completamente le cause di un drammatico episodio avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 27 settembre, poco dopo le 14, a Vicenza, all'altezza della rotatoria tra viale Mazzini e viale D'Alviano, davanti alla Questura. Un senegalese di 23 anni alla guida di un'Opel si è improvvisamente fermato, lasciando l'utilitaria in mezzo alla strada, scendendo e accasciandosi sulla carreggiata in un lago di sangue, a causa di un'arteria del braccio recisa.


Secondo quanto emerso (ma sulla vicenda le forze dell'ordine mantengono il riserbo) il giovane, poco prima, nell'androne di un condominio di via Bellini, nel quartiere di San Lazzaro, avrebbe rotto una vetrata con un pugno durante un litigio con una donna, ferendosi gravemente al braccio: a quel punto avrebbe deciso di recarsi autonomamente in ospedale guidando lui stesso, ma quando mancavano meno di 2 chilometri, è stato colto da malore e a quel punto non è più stato in grado di proseguire.

Dopo che il giovane è stramazzato sull'asfalto, diversi automobilisti e passanti, alcuni di loro sotto choc per quanto visto, hanno lanciato l'allarme: sul posto è giunta dopo pochi minuti un'ambulanza del Suem 118, i cui sanitari gli hanno prestato le prime cure sul posto, tamponandogli la ferita e salvandogli la vita, per poi trasportarlo d'urgenza al San Bortolo in codice rosso. In serata le sue condizioni erano ancora molto gravi, a causa dello choc emorragico. Sul posto per i rilievi e per regolare il traffico gli agenti della Polizia di Stato e della polizia locale.

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Il Gazzettino