VALBRENTA. E’ arrivata a Primolano la locomotiva a vapore che sarà l’ammiraglia del Treno turistico della Valsugana/Valbrenta, prossimamente in servizio...
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«Nei prossimi mesi la locomotiva effettuerà le corse prova per la messa a punto e la messa in servizio - informano i responsabili dell’associazione Società Veneta Ferrovie, promotrice del progetto. - A conclusione dell’iter di istruzione del personale di condotta, inizieranno i servizi storico-turistici lungo la Valsugana/Valbrenta.»
Il treno sarà composto dalla locomotiva e da due carrozze d’epoca (anni ‘30 e ‘50), già delle FS; inoltre vi sarà la possibilità di agganciare uno o due carri merci per il trasporto delle biciclette per i cicloturisti che percorrono la ciclabile del Brenta.
Tutti i lavori sono stati eseguiti con il finanziamento del Fondo Odi per i comuni delle aree di confine con il Trentino, chiesto e gestito dal comune di Cismon del Grappa. «Le opere sul treno, oltre a quelle dell’edificio e dei binari della Rimessa di Primolano, sono state coordinate, a titolo gratuito, dai volontari dell’associazione di promozione sociale SVF di Padova, proprietaria dei rotabili. Inoltre, l'associazione ha redatto il progetto del restauro del treno e dell'edificio della Rimessa Locomotive e collaborato, sempre a titolo non oneroso, al progetto del nuovo piano del ferro, redatto da uno studio di progettazione di Verona e avvallato da Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria dell'area data in comodato d'uso al comune di Cismon».
«Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per il rilancio turistico di tutto il territorio - ha evidenziato Luca Ferazzoli, sindaco di Cismon, - che va oltre i confini, grazie alla costruttiva collaborazione con il vicino Trentino e potrà avere sviluppi positivi grazie ai possibili collegamenti con la ciclopista del Brenta.» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino