Sfalcio dei prati: appello contro la strage di cuccioli di capriolo

Sfalcio dei prati: appello contro la strage di cuccioli di capriolo
VICENZA - Doppio appello della polizia provinciale e del veterinario thienese Massimo Nicolussi agli agricoltori che in questi giorni sono impegnati nelle operazioni di sfalcio...

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VICENZA - Doppio appello della polizia provinciale e del veterinario thienese Massimo Nicolussi agli agricoltori che in questi giorni sono impegnati nelle operazioni di sfalcio dei loro campi. Oggi anno le falciatrici mutilano e uccidono decine di cuccioli di capriolo.


Tra maggio e giugno le femmine di capriolo concludono le loro gravidanze per mettere al mondo uno o due cuccioli e nasconderli in mezzo all’erba alta dei campi. «Agricoltori, nel corso delle operazioni di sfalcio - raccomanda la polizia provinciale - osservate se nei pressi dei prati ci sono delle femmine di capriolo, perché nelle vicinanze ci sono dei cuccioli. In tale caso è necessario chiamare il comando allo 0444.908359 per verificare la presenza. Seconda raccomandazione: iniziate lo sfalcio dal centro del campo per consentire ai cuccioli di scappare verso l’esterno».
 

È severo il veterinario Massimo Nicolussi. «Anche se rischio di essere noioso, non mi stuferò mai di pubblicare su Facebook foto di caprioli mutilati dalle falciatrici, l’ultimo lunedì 10 giugno. Senza contare quelli, la maggior parte, che vengono lasciati morire sul posto senza essere soccorsi. Siamo in piena stagione dei parti per i caprioli: chi li trovasse rannicchiati tra l’erba alta eviti di raccoglierli. La loro madre è nei paraggi, non sono abbandonati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino