BASSANO. Debuttano giovedì 7 giugno le Alpiniadi estive che vedranno protagonista il territorio bassanese. L'Associazione Nazionale Alpini, con il contributo della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal 7 al 10 giugno le gare saranno articolate in 4 discipline: il duathlon a Enego l’8 giugno (proposto per la prima volta con l’accoppiata mountain bike e tiro con carabina); la marcia di regolarità a Possagno il 9 giugno; la corsa in montagna individuale a Bassano (l’8 giugno) e quella a staffetta, a Breganze, il 10 giugno.
«Nel giugno del 2014 - ricorda l’assessore regionale Elena Donazzan - il Cuneese ha ospitato le Alpiniadi estive alle quali hanno partecipato 1.200 atleti di tutt’Italia; nel 2016 si sono svolte invece in Valtellina le Alpiniadi invernali. Ora è la volta di Bassano del Grappa che ospita l'evento clou di quest'anno per l'ANA, con gare dei campionati nazionali affiancate a manifestazioni commemorative per il centenario della fine della Grande Guerra».
Numerosi gli eventi e le manifestazioni in programma durante i giorni di gara, che prenderanno il via con la cerimonia di apertura il 7 giugno, alle 17, con gli onori ai caduti in Piazza Garibaldi, a Bassano.
Come attività collaterale si svolgerà, inoltre, la prima edizione della prova sperimentale di tiro a segno con armi storiche presso il poligono di tiro nazionale.
«Lo sport - conclude l’assessore veneto - è una delle attività che l'Associazione Nazionale Alpini sta maggiormente sostenendo: un modo per avvicinare giovani e meno giovani al mondo ANA, diffondendo i valori alpini e sportivi di lealtà, appartenenza e competizione nel rispetto degli avversari. Sono orgogliosa che questa edizione delle Alpiniadi si tenga proprio a Bassano del Grappa: è una grande occasione per questo luogo simbolico per gli Alpini, in un anniversario importante come il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino