FaceApp? Roba da novellini. La nuova frontiera delle applicazioni si chiama Zao, viene dalla Cina e ti permette di sostituire la tua faccia con quella di un attore. Che sia Julia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una pratica talmente verosimile, da diventare estremamente pericolosa. I rischi che le persone lo utilizzino per scopi malvagi, infatti, è altissimo. Ed è questo l’allarme lanciato in questi giorni dal Presidente dell’associazione di avvocati Assodata Marco Martorana, tra i maggiori esperti a livello nazionale in materia di protezione dei dati personali. «Il pericolo concreto è che il fenomeno già diffuso di revenge porn (o porno di vendetta) si espanda a macchia d’olio», spiega. «Se il volto di un soggetto, ad esempio, viene sostituito a quello dell’attore di un video porno, il gioco è fatto. I rischi di diffusione delle immagini sono altissimi, con conseguenze tremende per le vittime».
Ma il pericolo non si limita al revenge porn. Basta pensare ai casi in cui la scena generata dall’applicazione metta il soggetto in atteggiamenti ambigui, imbarazzanti o fuori contesto e che le immagini vengano poi diffuse sul web. Il rischio è quello di danneggiare seriamente la reputazione della persona, con tutte le conseguenze del caso. Un fenomeno che anche grazie alla diffusione di un app del genere, potrebbe diventare sempre più incontrollabile. «Per questo motivo il consiglio è di prestare sempre molta attenzione a termini e condizioni di utilizzo dei propri dati personali, soprattutto quando l’applicazione può finire nelle mani di un minore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino