Allarme Zao: dalla Cina la nuova app che sostituisce i volti nei video. Pericolo Revenge Porn

Allarme Zao: dalla Cina la nuova app che sostituisce i volti nei video. Pericolo Revenge Porn
FaceApp? Roba da novellini. La nuova frontiera delle applicazioni si chiama Zao, viene dalla Cina e ti permette di sostituire la tua faccia con quella di un attore. Che sia Julia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FaceApp? Roba da novellini. La nuova frontiera delle applicazioni si chiama Zao, viene dalla Cina e ti permette di sostituire la tua faccia con quella di un attore. Che sia Julia Roberts, Richard Gere o Rocco Siffredi. La tecnologia alla base è quella dei deepfake. E consente di riprodurre perfettamente movimenti della bocca ed espressioni del volto. Il risultato è un mix tra il proprio viso - o il volto di altri - e quello di un attore, in gergo faceswapping




Una pratica talmente verosimile, da diventare estremamente pericolosa. I rischi che le persone lo utilizzino per scopi malvagi, infatti, è altissimo. Ed è questo l’allarme lanciato in questi giorni dal Presidente dell’associazione di avvocati Assodata Marco Martorana, tra i maggiori esperti a livello nazionale in materia di protezione dei dati personali. «Il pericolo concreto è che il fenomeno già diffuso di revenge porn (o porno di vendetta) si espanda a macchia d’olio», spiega. «Se il volto di un soggetto, ad esempio, viene sostituito a quello dell’attore di un video porno, il gioco è fatto. I rischi di diffusione delle immagini sono altissimi, con conseguenze tremende per le vittime».

Ma il pericolo non si limita al revenge porn. Basta pensare ai casi in cui la scena generata dall’applicazione metta il soggetto in atteggiamenti ambigui, imbarazzanti o fuori contesto e che le immagini vengano poi diffuse sul web. Il rischio è quello di danneggiare seriamente la reputazione della persona, con tutte le conseguenze del caso. Un fenomeno che anche grazie alla diffusione di un app del genere, potrebbe diventare sempre più incontrollabile. «Per questo motivo il consiglio è di prestare sempre molta attenzione a termini e condizioni di utilizzo dei propri dati personali, soprattutto quando l’applicazione può finire nelle mani di un minore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino