Trieste. Ufo in Italia, in 60 anni 400 dossier e 12mila segnalazioni

Trieste. Ufo in Italia, in 60 anni 400 dossier e 12mila segnalazioni
TRIESTE (22 maggio) - Sono circa 400 i dossier pubblicati dal Ministero della Difesa riguardanti gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati dal 1979 ad oggi, 12.000 sono...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE (22 maggio) - Sono circa 400 i dossier pubblicati dal Ministero della Difesa riguardanti gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati dal 1979 ad oggi, 12.000 sono le segnalazioni giunte al Centro ufologico nazionale (Cun) a partire dal 1947.



I dati sono stati resi noti oggi a Trieste, in apertura del convegno “Realtà e attualità del fenomeno ufo”, che proseguirà fino a domenica.

«L'obiettivo del convegno - ha spiegato Roberto Pinotti del Centro ufologico nazionale - è quello di sensibilizzare il pubblico su una tematica che potrebbe un domani avere delle ricadute sul nostro modus vivendi, ma di farlo in modo concreto attraverso dati scientifici, documentazioni e testimonianze reali».



«È importante attirare l'attenzione del pubblico e dei media - ha aggiunto Pinotti - su questo argomento nella sua accezione realistica e scientificamente documentata. Non si tratta di un fenomeno da accostare al paranormale, ma di un dato di fatto, di cui l'Aeronautica militare italiana si occupa dal 1979. Da qualche mese, inoltre, sono stati resi disponibili online i moduli da utilizzare per segnalare gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati, prima disponibili soltanto presso il Comando dei carabinieri». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino