Perdita di pressione sulla Iss, un micro meteorite danneggia la Soyuz attraccata alla Stazione spaziale

Un'immagine della Iss
++++Aggiornamento leggi anche Falla nella navicella causata da un trapano I  cosmonauti russi hanno pensato di usare un...

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leggi anche Falla nella navicella causata da un trapano


I  cosmonauti russi hanno pensato di usare un sigillante di loro invenzione, mentre gli astronauti  americani erano di tutt'altra idea. Sta di fatto che Nasa e Roscomos stanno ancora decidendo il da farsi sul forellino scoperto a bordo della Stazione spaziale che ha causato una leggera perdita di pressione e di aria sulla Iss. A quanto pare il forellino è stato causato da un micro meteorite. La stessa Roscomos, l'Agenzia spaziale russa, ha spiegato che il minuscolo foro si trova sulla struttura della navicella Soyuz MS-09, quella su cui erano saliti a giugno gli ultimi astronauti e quella con la quale gli stessi astronauti dovranno ritornare a Terra.


(Lo screenshot del Blog della Nasa)

TUTTO SOTTO CONTROLLO
In ogni caso le due Agenzie spaziali tendono a minimizzare l'accaduto, la situazione è perfettamente sotto controllo e gli scienziati stanno cercando soluzioni rapide. Oltretutto sembra che a bordo non siano mancate discussioni su come affrontare la riparazione del foro di circa 2 millimetri. Leggendo qua e là pare che per adesso la soluzione trovata è stata quella di chiudere la "falla" con del nastro adesivo speciale, ma si tratta naturalmente di una soluzione temporanea, considerando il fatto che tre degli attuali componente dovranno scendere sulla Terra a dicembre.

IL MESSAGGIO SUL BLOG DELLA NASA
«Intorno alle ore 7 di mercoledì -si legge nel documento pubblicato qui -, i controllori di volo della Stazione spaziale internazionale a Houston e Mosca hanno iniziato a vedere segni di una piccola perdita di pressione nel complesso spaziale. Mentre i controllori di volo controllavano i loro dati, è stata presa la decisione di permettere all'equipaggio della Spedizione 56 di dormire perché non c'era alcun pericolo. Quando l'equipaggio è stato svegliato, i controllori di volo della missione Control di Houston e del Centro di controllo della missione russo fuori Mosca hanno iniziato a lavorare sulle procedure per cercare di determinare la posizione della perdita.
I sei membri dell'equipaggio, il comandante della stazione Drew Feustel, gli ingegneri di volo Ricky Arnold e Serena Auñón- della NASA, Alexander Gerst dell'ESA (Agenzia spaziale europea) e Oleg Artemyev e Sergey Prokopyev dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, si sono riuniti nel segmento russo di la stazione e, dopo ampi controlli, hanno riferito che la perdita sembra essere su una parte di competenza russa. I responsabili del programma e i controllori di volo continuano a monitorare la situazione mentre l'equipaggio lavora attraverso le procedure di risoluzione dei problemi».


(Il tweet della Nasa su Twitter)

LE VERIFICHE
Secondo l'ultimo comunicato ufficiale del sito della Iss, «La pressione della cabina è rimasta stabile dopo che l'equipaggio della Spedizione 56 ha condotto lavori di riparazione su una delle due navicelle spaziali Soyuz russe collegate alla Stazione. La riparazione è stata effettuata per risolvere la perdita. Dopo una mattinata di indagini -continua il comunicato-, l'equipaggio ha riferito che la perdita è stata isolata in un foro di circa due millimetri di diametro nel compartimento orbitale, o nella sezione superiore, della navicella Soyuz MS-09 collegata al modulo Rassvet del segmento russo. I controllori di volo di Houston e Mosca hanno lavorato insieme all'equipaggio per effettuare un'opzione di riparazione in cui il comandante Soyuz Sergey Prokopyev di Roscosmos ha usato resina epossidica su una garza per tappare il foro identificato come fonte di fuga. Nel frattempo è stato effettuato un parziale aumento dell'atmosfera della stazione utilizzando la fornitura di ossigeno della nave da carico ISS Progress 70. I controllori di volo a Houston -conclude la nota congiunta Nasa- Roscomos- stanno continuando a monitorare la pressione della cabina dopo la riparazione».

LE INDAGINI

Sempre secondo le due Agenzie spaziali, la Roscosmos ha convocato una commissione per condurre ulteriori analisi sulla possibile causa della perdita. Oltretutto è stato assicurato che l'equipaggio della Iss non è mai stato in pericolo e non è stata prevista nessun altra azione sul caso. In ogni caso Houston e Mosca monitorano la situazione.
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Il Gazzettino