Città del Vaticano - Sicuramente il Papa stamattina, quando ha lanciato l'allarme sui pericoli per l'informazione legati alla capacità che ha acquisito...
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Stamattina ne ha parlato Papa Francesco mettendo in guardia dalla possibilità, offerta dall'intelligenza artificiale, di far circolare «opinioni tendenziose e dati falsi, 'avvelenare' i dibattiti pubblici e, persino, manipolare le opinioni di milioni di persone, al punto di mettere in pericolo le stesse istituzioni che garantiscono la pacifica convivenza civile».
L'occasione è stata l'udienza al seminario «Il bene comune nell'era digitale» organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dal Pontificio Consiglio della Cultura, con i rappresentanti dei big tech.
Il Papa ha messo in luce, «i vantaggi e i rischi associati all'uso delle intelligenze artificiali nei dibattiti sulle grandi questioni sociali. Da una parte si potrà favorire un più grande accesso alle informazioni attendibili e quindi garantire l'affermarsi di analisi corrette; dall'altra, sarà possibile, come mai prima d'ora, fare circolare opinioni tendenziose e dati falsi, avvelenare i dibattiti pubblici e, persino, manipolare le opinioni di milioni di persone, al punto di mettere in pericolo le stesse istituzioni che garantiscono la pacifica convivenza civile. Per questo - ha detto il Papa - lo sviluppo tecnologico di cui siamo tutti testimoni richiede da noi che ci riappropriamo e che reinterpretiamo i termini etici che altri ci hanno trasmesso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino