Il magma non si accumula soltanto nel cuore dei vulcani attivi, ma anche in luoghi insospettabili, dando vita a vulcani 'zombiè, come quello scoperto in Nuova Zelanda...
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«Senza voler spaventare nessuno, possiamo dire che è possibile che ci siano aggregati di magma disseminati sotto la crosta», ha osservato il coordinatore della ricerca, Lower Hutt. I ricercatori hanno utilizzato i dati di Envisat, in pensione dal 2013, per studiare la zona vulcanica intorno al lago Taupo, nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda. È un'area interessante dal punto di vista geologico, che nell'ultimo milione e mezzo di anni è stata colpita da 25 enormi eruzioni. Ad attirare l'attenzione degli studiosi è stato il fatto che dopo l'eruzione più recente, del 2013, il magma sprofondava ovunque tranne che nella zona più settentrionale della Bay of Plenty.
Approfondendo le ricerche su quell'area, è emerso che lì il suolo continuava a sollevarsi fin dagli anni '50 al ritmo di 5 millimetri l'anno.
Il Gazzettino