La Russia sta costruendo la sua internet: i test sono su Twitter (che è stato semi-oscurato)

Nelle ultime settimane in Russia molti utenti hanno rilevato problemi su Twitter. Nessun oscuramento totale, ma caricamenti lenti delle immagini, dei video e dei post. La...

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Nelle ultime settimane in Russia molti utenti hanno rilevato problemi su Twitter. Nessun oscuramento totale, ma caricamenti lenti delle immagini, dei video e dei post. La spiegazione è nel tentativo del Cremlino di costruire una propria rete internet indipendente, la "Runet": per gli analisti si tratta di una ritorsione dopo che la piattaforma aveva rifiutato di cancellare 3168 risalenti al 2017 e ritenuti "pericolosi" dal Roskomnadzor, il servizio del governo che si occupa della connessione e comunicazione di massa.

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Proprio Twitter è stata una tra i social media più utilizzati dagli utenti per chiedere la scarcerazione dell'oppositore di Putin Alexei Navalny, anche se i tweet incriminati non riguarderebbero direttamente lui ma sarebbero post che secondo le autorità «incoraggiano il suicidio dei minorenni e contengono pedopornografia e informazioni sull’uso di droghe».

Nei mesi scorsi il governo russo ha approfittato delle proteste per testare dei sistemi di controllo e censura della rete internet e solo ora, con il rallentamento di Twitter, sembrano emergere i primi risultati. Ma quest'operazione ha dovuto superare più di un ostacolo: all'inizio il rallentamento di Twitter ha oscurato anche i siti stessi del Cremlino e del Roskomnadzor. Già, ma perché proprio Twitter? Oltre ai motivi già citati dagli analisti di possibile censura, la piattaforma in Russia non è molto "frequentata": ogni mese ospita circa 700 mila utenti attivi ed è quindi considerato un terreno perfetto dove testare la Runet. 

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Il Gazzettino