Mark Zuckerberg, ad di Facebook, torna sul caso Datagate, questa volta al Parlamento europeo, dove è in corso una riunione con il presidente Antonio Tajani e alcuni...
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Zuckerberg si è poi soffermato sul bullismo online, il qualwe, insieme a «hate speech ed il terrorismo non deve avere alcun spazio su Facebook, certo dobbiamo migliorare la nostra strategia - ha spiegato - Sul terrorismo, i nostri sistemi possono segnalarci il 99% di tali contenuti, ad esempio di Isis ed al Qaeda, per poi rimuoverli», ha aggiunto precisando che si stanno creando degli strumenti di intelligenza artificiale per monitorare il web.
«La democrazia non deve e non può essere trasformata in un'operazione di marketing, in cui chi si impossessa dei nostri dati acquisisce un vantaggio politico - ha ribadito il presidente dell'Europarlamento Tajani - Vi è il rischio che alcuni partiti o, persino potenze straniere, utilizzino indebitamente questi dati per alterare i risultati elettorali nel loro interesse».
Alla riunione prendono parte anche il presidente e il relatore della Commissione parlamentare sulle Libertà civili, la giustizia e gli affari interni.
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Il Gazzettino