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Era il 1 luglio del 1979 quando Sony introdusse sul mercato il dispositivo, un lettore di musicassette, che sarebbe diventato una delle creazioni tecnologiche di maggior successo anche dal punto di vista commerciale soprattutto negli anni ottanta. Offrendo la possibilità di portare la musica sempre con sé divenne inoltre l'icona di un'intera generazione.
Creato da Akio Morita, Masaru Ibuka e Kozo Ōsone, e prodotto dalla Sony che ne registrò anche il marchio, il Walkman ebbe il vero e proprio lancio a livello globale grazie al film “Il tempo delle mele” (1980). In una scena passata alla storia, infatti, la protagonista Vic (all'epoca una giovanissima Sophie Marceau) indossava un paio di cuffie e ascoltava musica romantica nella baraonda di una festa assieme al suo ragazzo proprio da un Walkman.
Fu quella scena a fare del dispositivo un'icona della generazione degli anni '80. Il prototipo del Walkman fu ispirato da registratore a cassette usato dai giornalisti e conosciuto come Sony Pressman. Anche se simile nell'aspetto, il Walkman sostituì la capacità di registrare con la capacità di riproduzione stereo. «Questo è il prodotto - disse allora Akio Morita (presidente di Sony. Ndr) - che soddisferà le esigenze di quei giovani che vogliono ascoltare musica tutti i giorni. Lo porteranno ovunque».
Il primo modello, di colore blu e argento, fu lanciato in Giappone il 1 luglio del 1979 e venduto all'equivalente di 150 dollari.
Il Gazzettino