Salgono a 99 i paesi colpiti dall'attacco pirata informatico che ieri è stato messo in atto in tutto il mondo, e tra essi ci sono anche la Russia e la Cina: è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Europol sta aiutando i Paesi, l'attacco di #Ransomware è a livelli senza precedenti e richiede un'indagine internazionale», scrive Europol su twitter.
Sullo schermo di chi è stato infettato appare una scritta che comunica come il pc sia stato preso «in ostaggio», con un virus, detto, «ransomware», e per liberarlo è necessario pagare un «riscatto» in bitcoin, ovvero l'equivalente di 300 dollari. La prima ad essere colpita è stata la rete sanitaria della Gran Bretagna, seguita dalla telefonia in Spagna (entrambe hanno chiesto aiuto all'Europol), e dal ministero dell'Interno russo.
Della questione si sta occupando anche il G7, il quale nel documento finale affronta anche la questione del cybercrime e delle risposte da dare a livello unitario.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino