Il cyberattacco lanciato nei giorni scorsi ha colpito i sistemi di 100 mila organizzazioni in 150 Paesi. Ne dà notizia Europol. Il virus diffuso dagli hacker ha...
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A 36 ore dal lancio di Wannacry, il malware che ha infettato migliaia di computer in tutto il mondo, si contano i danni che vanno dalle ferrovie tedesche alla Renault che ha fermato gli stabilimenti in Francia. L'unico che è riuscito ad arginare il virus è un ragazzo britannico che si nasconde dietro il suo account twitter. Per motivi di studio il giovane aveva comprato un dominio a cui Wannacry rimandava. Senza sapere che in quel dominio i cyberterroristi avevano
nascosto "l'interruttore" per spegnerlo: una volta attivato, il virus si sarebbe fermato. Per scoprire chi si nasconde dietro Wannacry l'Europol schiera la Joint Cybercrime Action Taskforce (Jcat), un'unità speciale composta da un gruppo di cyber investigatori specialisti internazionali.
Rob Wainwright, direttore dell'Europol, in un'intervista all'emittente britannica Itv, ha affermato che il mondo si trova ad affrontare una «crescente minaccia» e ha espresso preoccupazione per la possibilità che lunedì mattina vengano lanciati nuovi attacchi.
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Il Gazzettino