Dopo anni di polemiche, accelerazioni e marce indietro, prende vita il regolamento per la tutela del diritto d'autore su internet. Il consiglio Agcom ha approvato il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è prevista un'azione d'ufficio da parte dell'Agcom: per avviare il procedimento è necessaria la presentazione di un'istanza da parte del titolare del diritto. Non solo i provider, ma anche l'uploader e i gestori della pagina e del sito internet possono far concludere la procedura attraverso l'adeguamento spontaneo e presentare controdeduzioni. Gli atti, inoltre, vengono archiviati se il titolare del diritto si rivolge all'Autorità giudiziaria.
Le misure inibitorie sono la rimozione selettiva dell' «opera digitale» pubblicata in violazione del diritto d'autore o, in caso di violazione di grande entità o di un sito ospitato su un server ubicato all'estero, anche il blocco dell'accesso ai contenuti. Nel caso di inottemperanza dell'ordine dell'Autorità è prevista una sanzione pecuniaria da circa 10mila a circa 250mila euro. L'Agcom ha anche previsto un Comitato tecnico, che avrà il compito di favorire forme di autoregolamentazione per l'educazione degli utenti e la promozione dell'offerta legale. Soddisfazione per il via libera al provvedimento dai produttori di contenuti. Per il presidente della Federazione editori, Giulio Anselmi, l'Agcom «ha optato per una soluzione di grande equilibrio e trasparenza, attraverso la previsione di efficaci misure di enforcement che coniugano perfettamente la difesa della libertà della Rete con l'eliminazione di comportamenti parassitari». «È un primo risultato nel segno della legalità, dell'educazione dei consumatori, della valorizzazione dell'industria culturale italiana», commenta il presidente della Siae, Gino Paoli.
Plaudono anche Confindustria Cultura, Confindustria Radio Tv, Anica e Federazione Editori Musicali.
Il Gazzettino