Cinque pantere alle Olimpiadi: volano a Tokyo Egonu, De Gennaro, Sylla, Folie e Fahr

Alcune delle atlete che andranno alle Olimpiadi
CONEGLIANO - Una centrale in più e una banda in meno rispetto agli orientamenti originari. E, alla fine, cinque pantere che saliranno sull'aereo per Tokyo. Ieri il...

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CONEGLIANO - Una centrale in più e una banda in meno rispetto agli orientamenti originari. E, alla fine, cinque pantere che saliranno sull'aereo per Tokyo. Ieri il Commissario tecnico della nazionale femminile Davide Mazzanti ha reso note le 12 azzurre che andranno a caccia di una medaglia ai Giochi olimpici di Tokyo, la cui cerimonia di inaugurazione è in programma il 23 luglio. Dopo una prima scrematura del gruppo preolimpico, passato da 20 a 13 atlete, ieri Mazzanti ha comunicato che l'ultima esclusa dal viaggio in Giappone è la schiacciatrice Alessia Gennari. Una scelta sofferta e frutto della regola che impone ancora roster da 12 elementi, quando ormai molti club (Imoco compresa) ne hanno in rosa 14. 

LE CONVOCAZIONI

Andranno a Tokyo, dunque, le palleggiatrici Ofelia Malinov e Alessia Orro, l'opposto Paola Egonu, le centrali Raphaela Folie, Sarah Fahr, Cristina Chirichella e Anna Danesi, le schiacciatrici Miriam Sylla (capitano), Elena Pietrini, Caterina Bosetti e Indre Sorokaite e il libero Monica De Gennaro, che insieme a Egonu, Sylla, Folie e Fahr compone la nutrita pattuglia delle pantere azzurre: di fatto, quasi mezza nazionale. Convocazioni tutt'altro che scontate, visto che un paio di mesi fa Mazzanti disse di avere in mente «di portare 3 centrali a Tokyo». Una prospettiva che, per mettere tutte le aspiranti convocate sullo stesso piano, costò a Chirichella la fascia di capitano, finita sul petto della schiacciatrice Miriam Sylla. 

IL QUADRO TATTICO

Ieri è stato ufficializzato il cambio di rotta, con quattro centrali convocate e altrettante bande, che era nell'aria già da un po', per i motivi che il Ct ha spiegato così: «Ho scelto 4 centrali perché durante il lavoro in collegiale ho valutato che in questo modo avremo più soluzioni tattiche da adottare nel corso del torneo. Ci sarà, inoltre, la possibilità di sfruttare le diverse caratteristiche delle ragazze e penso che sia un fattore importante. Rispetto alla mia idea di partenza, ho iniziato a ragionare su questa scelta un mese fa. Voglio fare un ringraziamento speciale a Giulia Gennari (vice regista dell'Imoco ndr), Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari perché hanno fatto un lavoro incredibile, spingendo al massimo come se fossero dentro le dodici». Le convocazioni di Mazzanti sono una liberazione, tra le azzurre, soprattutto per Folie, che subito dopo la vittoria della Champions League con l'Antonio Carraro Imoco affermò: «Ci voglio andare a queste Olimpiadi, penso di meritarmele. Non ho mai fatto i Giochi. Siamo un bel gruppo, ce la metterò tutta per esserci». 
 

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Il Gazzettino