Vince 25-0 e viene esonerato. È accaduto in Spagna al tecnico della formazione under 11 del Serranos, una società alla periferia di Valencia, dopo la goleada...
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L'allenatore esonerato ha però puntualizzato, tramite il suo avvocato, di non avere «in nessun caso incoraggiato i suoi giocatori ad aumentare il vantaggio. Al contrario, ha detto loro di smettere di pressare nella metà campo avversaria. Ma loro non avevano cambi, continuavano ad attaccare e hanno lasciato troppi spazi». Dopo la partita del 3 giugno scorso, il Benicalap ha chiuso la stagione con zero punti e 247 gol subiti in 30 partite.
In Spagna, scrive ancora El Pais, non è così raro che partite dei campionati giovanili finiscano con risultati così clamorosi. Molti club sono corsi ai ripari smettendo di annotare i gol o i nomi dei marcatori. Altre squadre, come il Betis, ha chiesto ai suoi giovani calciatori di non festeggiare i gol una volta giunti alla doppia cifra. Non tutti però concordano su tali metodi: «Il rispetto si dimostra giocando al massimo fino alla fine della partita», è ad esempio il pensiero di Jordi Lardin, responsabile del calcio di base dell'Espanyol. «È ugualmente irrispettoso vincere per 25-0 e tirare fuori il pallone» in maniera volontaria, sottolinea Raul Herrera, alla guida dei giovani del Villarreal. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino