Venezia. Caso Caboclo, la Reyer si aggiudica il primo round

Venezia. Caso Caboclo, la Reyer si aggiudica il primo round
VENEZIA - Il collegio permanente di conciliazione e arbitrato della Lega Pallacanestro Serie A ha accolto il ricorso promosso dall'Umana Reyer Venezia contro Bruno Caboclo, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Il collegio permanente di conciliazione e arbitrato della Lega Pallacanestro Serie A ha accolto il ricorso promosso dall'Umana Reyer Venezia contro Bruno Caboclo, il centro brasiliano che aveva rifiutato l'ingaggio con la squadra orogranata. Lo rende noto oggi la Reyer, secondo cui «il Collegio, nel proprio lodo definitivo, ha confermato alcuni principi importantissimi, tra i quali vi è la piena validità ed efficacia del contratto, che era stato sottoscritto dalle parti prima che fosse disponibile il modulo federale, con l'impegno reciproco di riprodurre l'accordo nelle forme prescritte dalla Lega procedendo al conseguente tesseramento».

A ulteriore conferma del pieno accoglimento delle domande proposte dalla Reyer, il giocatore è stato condannato al pagamento integrale dei costi dell'arbitrato e delle spese legali del club. La causa prosegue ora avanti al Collegio d'Appello della Fiba, per ottenere l'annullamento della decisione di concedere l'autorizzazione al trasferimento e tesseramento per il Partizan Belgrado, sull'errato presupposto che non sussistesse un valido contratto tra Caboclo e la Reyer.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino