Straordinaria Scozia, violata Twickenham 38 anni dopo

Straordinaria Scozia, violata Twickenham 38 anni dopo
La Calcutta Cup è della Scozia. E, come se non bastasse, gli Highlanders di Greg Townsend firmano anche la prima grande sorpresa del Sei Nazioni 2021, ottenendo a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Calcutta Cup è della Scozia. E, come se non bastasse, gli Highlanders di Greg Townsend firmano anche la prima grande sorpresa del Sei Nazioni 2021, ottenendo a Twickenham, tempio dell'Inghilterra del drasticamente ridimensionato Eddie Jones, una vittoria che mancava dal 1983. Proprio nel match che segnava la versione del 150enario  della sfida tra inglesi e scozzesi. Punteggio: 11-6 per gli ospiti e tanto fiato sul collo per gli uomini in maglia bianca a sette giorni dalla seconda uscita nel Championship contro l'Italia. Come dire: Bigi e compagni, allacciate le cinture.

È la Scozia dell'apertura Finn Russell, che al 5' apre il tabellino marcatori dalla piazzola. Quella dell'ala Van der Merwe, che grazie alla sua meta rimpingua il parziale a 0-8 alla mezz'ora, approfittando del giallo a Billy Vunipola. Ma l'espulsione temporanea tocca pure allo stesso Russell. Prima e dopo, due piazzati di Farrell a tenere in linea di galleggiamento i padroni di casa sul 6-8. Altra zampata di Russell al 48', 6-11, e comincia la passione. Che vede tuttavia sul piedistallo il capitano Hogg e un fantastico Cameron Redpath, centro al debutto in casa degli odiati inglesi. Proprio lui che ha indossato la maglia della nazionale Under 20 con la Rosa sul petto.

Gli Highlanders hanno vinto facendo la voce grossa in casa altrui (e che Casa!), annullando tutte le possibilità inglesi, alle prese, oltre che con la disciplina, con i problemi di tenuta fisica dettati dalla lunga inattività causa Covid e squalifiche degli elementi provenienti dai Saracens.

Ma una sconfitta è una sconfitta e la fredda classifica non ammette giustificazioni (tra parentesi la differenza punti): Francia 5 (+40); Scozia 4 (+5); Inghilterra 1 (-5); Italia 0 (-40). Tutto questo in attesa del posticipo domenicale alle 16 tra Galles e Irlanda.          

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino