La Calcutta Cup è della Scozia.
È la Scozia dell'apertura Finn Russell, che al 5' apre il tabellino marcatori dalla piazzola. Quella dell'ala Van der Merwe, che grazie alla sua meta rimpingua il parziale a 0-8 alla mezz'ora, approfittando del giallo a Billy Vunipola. Ma l'espulsione temporanea tocca pure allo stesso Russell. Prima e dopo, due piazzati di Farrell a tenere in linea di galleggiamento i padroni di casa sul 6-8. Altra zampata di Russell al 48', 6-11, e comincia la passione. Che vede tuttavia sul piedistallo il capitano Hogg e un fantastico Cameron Redpath, centro al debutto in casa degli odiati inglesi. Proprio lui che ha indossato la maglia della nazionale Under 20 con la Rosa sul petto.
Gli Highlanders hanno vinto facendo la voce grossa in casa altrui (e che Casa!), annullando tutte le possibilità inglesi, alle prese, oltre che con la disciplina, con i problemi di tenuta fisica dettati dalla lunga inattività causa Covid e squalifiche degli elementi provenienti dai Saracens.
Ma una sconfitta è una sconfitta e la fredda classifica non ammette giustificazioni (tra parentesi la differenza punti): Francia 5 (+40); Scozia 4 (+5); Inghilterra 1 (-5); Italia 0 (-40). Tutto questo in attesa del posticipo domenicale alle 16 tra Galles e Irlanda.