Cuore, grinta e denti stretti. Così la Samp, dopo tanta sofferenza, riesce a ribaltare la Spal e a tornare al successo dopo aver collezionato soltanto 2 punti nelle ultime...
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FORMAZIONI - Saponara sempre ai box, Caprari non completamente recuperato e Ramirez non convincente nelle ultime uscite. Giampaolo cambia “cerniera” per risolvere l’emergenza attacco. Il compito di accelerare la manovra e verticalizzare è assegnato a Praet. Diorhou in difesa, Everton Luiz e Valoti in mediana, Paloschi sul fronte offensivo: ecco cosa cambia varia Semplici.
VAR - Il pallino è subito nelle mani della Samp. Trovare la profondità contro una Spal, ben coesa tra i reparti, appare un compito difficile ma Defrel, dopo 3 minuti, prova a renderlo subito non impossibile con un ficcante suggerimento per Barreto. Gomis si supera d’istinto. Non così al 12’ quando su azione veloce del centrocampista paraguayano è Quagliarella a depositare, facile facile, in rete ma La Penna annulla per fuorigioco. Decisione confermata anche dopo la successiva consultazione del Var.
BOTTA E RISPOSTA - Samp propositiva ma tutt’altro che ermetica. La miglior difesa del campionato si lascia prender il tempo da Valoti, di testa dopo un’irruzione in area al 16’. A salvarla è una mira leggermente difettosa, con il palo sfiorato alla sinistra di Audero. Sul successivo tentativo dalla distanza di Lazzari, la goffa respinta del portiere è un grosso regalo per Paloschi. Il suo comodo tap-in vale l’1-0 ed è una bella risposta alla cambiale di fiducia offerta da Semplici. E’ comunque un castigo eccessivo per l’atteggiamento messo in mostra dai padroni di casa in avvio di partita. Il merito della squadra di Giampaolo è sapersi immediatamente riorganizzare. Non è frutto del caso l’immediato pareggio: i finalizzatori, Defrel (cross) e Quagliarella (sponda di testa), si scambiano le parti con il potenziale costruttore, Linetty. Poco importa, se il risultato finale è il pallone in fondo al sacco di Gomis. L’1-1 firmato dal polacco sembra quasi appagare le due squadre. Dopo un sussulto di Praet, la Samp non ha più ritmo e velocità per schiacciare la Spal, divenuta più coraggiosa nella fase finale del tempo ma non abbastanza per tornare a impensierire nuovamente Audero.
DEFREL - La Samp innesta nuovamente una marcia superiore nel secondo tempo. E’ Quagliarella il più attivo, un pericolo costante per la difesa della Spal. Due occasioni sciupate, la terza è quella buona. Gomis, all’ora di gioco, ribatte un suo nuovo tiro ma il centravanti campano non si abbatte e si trasforma, per la seconda volta, in assist man. Defrel, a porta vuota, beneficia e realizza la quinta marcatura stagionale. Giampaolo cambia gli interpreti del coro offensivo, con l’inserimento di Caprari e Kownacki per Defrel e Quagliarella. La squadra non ne guadagna in freschezza, la Spal guadagna molti metri. E’ Petagna a ingaggiare un duello con Audero: al 23’, dopo un perfetto slalom, le speranze dell’ex Atalanta si infrangono sulle manone del portiere della Samp. Lo stesso accade al 36’ su una botta di prima intenzione. Cinque, lunghissimi, minuti di recupero non cambiano volto alla gara. Giampaolo mette la freccia, Semplici si rammarica per la poca determinazione della prima mezz’ora della ripresa.
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Il Gazzettino