Il saluto militare della nazionale turca che ha caratterizzato il post-partita dell'Eurosfida con l'Albania, vinta al 90' dalla squadra allenata da Senol Gunes,...
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E il milanista Hakan Calhanoglu ha aggiunto su Twitter. «È stato molto più di una semplice partita di calcio: una vittoria molto emozionante e importante per il nostro Paese! Sono orgoglioso e grato», le sue parole. Il gesto di omaggio alle forze armate turche è stato ripetuto da tutta la Nazionale al completo, con lo staff tecnico, negli spogliatoi: la foto di una trentina di persone con la mano tesa all'altezza del sopracciglio è stata postata sui social. Dove la polemica dà seguito a quella per i post dello juventino Demiral e del romanista Under. Ma stavolta il gesto della Turchia è arrivato in una partita ufficiale, e così l'Uefa non può voltarsi dall'altra parte. «Stiamo valutando la situazione, per un gesto che potrebbe sembrare una provocazione», è la presa di posizione da Nyon, mentre attorno all'esultanza dei giocatori turchi scoppia la polemica. «Personalmente non ho visto quel gesto, che comunque potrebbe sembrare una provocazione. Il regolamento vieta riferimenti politici e anche religiosi? Sì. Posso garantire che esamineremo questa situazione. Fatemi controllare», le parole all'ANSA del capo ufficio stampa Uefa, Philip Townsend.
Intanto, cresce l'allerta fra autorità francesi e forze dell'ordine in vista di Francia-Turchia, partita di qualificazione a Euro 2020, in programma lunedì nello Stade de France. Rivalità fra le tifoserie, precedenti negativi e contesto politico fanno dell'evento un match a rischio. Anche perché, i turchi sugli spalti potrebbero essere molti di più degli oltre 3 mila previsti. L'attacco turco in Kurdistan ha fatto salire la tensione, ma - spiega l'Equipe - i precedenti fra le due Nazionali alimentano gli interrogativi sulla sicurezza. A giugno, nel match d'andata a Konya, la Marsigliese fu sommersa dai fischi, che Emmanuel Macron definì «inaccettabili». Sono segnalati migliaia di turchi in arrivo da Paesi vicini dove ci sono comunità importanti: dalla Germania al Belgio alla Svizzera. Le dure dichiarazioni di Macron, che ha chiesto lo stop immediato dell'operazione militare lanciata dalla Turchia, ha fatto salire la tensione, tanto che circola con insistenza la voce che nessuna autorità politica sarà in tribuna.
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Il Gazzettino