LONDRA - L'Italia del rugby giocherà i recuperi del Sei Nazioni contro Irlanda e Inghilterra gli ultimi due sabati di ottobre (24 e 31). Dopo il riposo del 7 novembre,...
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Sono le ultime indiscrezioni sull'autunno caldo del rugby internazionale. Vengono dalla Bbc inglese, da Midi Olimpique francese e da fonti vicine alla Federazione italiana rugby (Fir). L'ufficialità ci sarà solo dopo la riunione del consiglio di World Rugby il 30 luglio. Le squadre dell'Otto Nazioni dovrebbero essere divise nei due seguenti gruppi: A) Inghilterra, Galles, Irlanda e Figi; B) Scozia, Francia, Italia, Giappone (sembra tramontata l'ipotesi della Georgia al suo posto). Ogni squadra affronterà le altre tre del proprio gruppo. Le due prime si sfideranno nella finale del 5 dicembre e a scalre le due seconde, le due terze e le due quarte per le finali minori.
L'Italia disputerà quindi 6 partite di alto livello in 7 settimane. In pratica più di un Sei Nazioni e pure concentrato (quello vero sono 5 partite nell'arco di 7 settimane). Per gli azzurri un impegno fisico, mentale e di profondità della rosa senza precedenti. Vedremo gli esiti. Rispetto a Francia e Inghilterra almeno non ci sarà il problema dei rilascio dei giocatori dai club. Inglesi e francesi, infatti, rischiano di giocare delle partitee senza alcuni dei migliori atleti, perchè impegnati nei rispettivi campionati. Inghilterra e Francia il 24 ottobre dovrebbero giocare rispettivamente contro Barbarians e Scozia (o Galles) per preparare il recupero del turno completo di Sei Nazioni del 31 ottobre: Italia-Inghilterra, Francia-Irlanda e Galles-Scozia (si giocherà a Wembley, perchè il Millennium di Cardiff è ancora un ospedale da campo per il Covid-19). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino