Giocatore di rugby conteso fra Rovigo e Viadana: il tribunale Fir annulla l'arbitrato su Alfonso Zottola. Non può giocare con la FemiCz

Alfonso Zottola giocatore della FemiCz Rugby Rovigo al centro di un caso giudiziario sportivo
ROVIGO - Colpo di scena sul caso del seconda linea Alfonso Zottola. Il tribunale federale, su ricorso del Viadana, annulla il lodo con il quale la FemiCz Rugby Rovigo aveva vinto...

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ROVIGO - Colpo di scena sul caso del seconda linea Alfonso Zottola. Il tribunale federale, su ricorso del Viadana, annulla il lodo con il quale la FemiCz Rugby Rovigo aveva vinto l’arbitrato sul contenzioso fra i due club per il seconda linea argentino, ottenendo il nulla osta per schierare in campo il nuovo acquisto.

Il tribunale della Fir non ha ancora pubblicato la sentenza, ma avrebbe annullato il lodo pro Rovigo per l’incompatibilità a ricoprire il ruolo di presidente del collegio arbitrale di Stefano Di Salvatore. Motivo: è un tesserato Fir e dal 2022 per un tesserato non è più possibile fare l’arbitro in un collegio. Cosa succederà ora? Il 28 gennaio, data di ripresa del campionato di serie A Elite, Zottola potrà continuare a essere schierato dal Rovigo, come dopo la vittoria del lodo arbitrale, o dovrà stare di nuovo fermo, vista ora la nullità, com’era successo nei mesi precedenti?

La seconda ipotesi sarebbe grave per la FemiCz. Si vedrebbe privata di un’altra pedina di una rosa già corta a causa degli infortuni. E sarebbe una mazzata per il morale del giocatore. Il quale vedrebbe di nuovo compromessa la sua stagione, in attesa di un eventuale terzo giudizio sul suo caso, o di un accordo fra le due società. Intanto dal Viadana partirà una lettera dell’avvocato per ottenere la restituzione dei circa 4 mila euro versati a titolo di spese processuali e indennizzo al Rovigo.

Il nodo del contendere intorno a Zottola è un memorandum depositato in Fir secondo il quale, per il Viadana, il giocatore era sotto contratto altri due anni quando ha firmato per il Rovigo, mentre per la società rossoblù era libero. A seguito di ciò il club mantovano esigeva un indennizzo (circa 20.000 euro) che la FemiCz non riteneva di dover versare. Da qui il contenzioso e il caso, durato mesi, ora riaperto dalla decisione del tribunale federale a seguito del ricorso.

AGGIORNAMENTO 1

Ecco il dispositivo della sentenza del Tribunale federale, pubblicato martedì 16 gennaio

«Il Tribunale federale, riconosciuta la proprio giurisdizione, preso atto delle acquisizioni documentali ed in particolare il foglio del tesserato dell’avv. Di Salvatore, dichiara la nullità del lodo arbitrale emesso dal collegio tra Rovigo e Viadana e depositato in data 8/11/2023».

AGGIORNAMENTO 2

Mercoledì 17 gannaio è arrivata al Rovigo la comunicazione dall'Ufficio tesseramenti Fir che Zottola non è più un tesserato per la FemiCz, ma per effetto dell'annullamento del lodo ritorna tesserato per il Viadana e quindi non potrà giocare in maglia rossoblù. 

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Il Gazzettino